Ilary Blasi boicotta le nozze di Francesco Totti e Noemi Bocchi

Venerdì, 10 Marzo 2023. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Notizie

Ilary Blasi boicotta le nozze di Francesco Totti e Noemi Bocchi

Il matrimonio salterebbe per il mancato accordo sulla separazione

L'accordo per una separazione tra Ilary Blasi e Francesco Totti è diventato complesso. Secondo gli avvocati di entrambi neanche si parlerebbero più. L'ex coppia dovrebbe incontrarsi prossimamente in tribunale per discutere sul patrimonio da spartire e sul mantenimento dei figli, Cristian, Chanel e Isabel. Così le lungaggini processuali fanno saltare le nozze con Noemi Bocchi. Totti che voleva portare subito all’altare la nuova compagna, ora si prepara al match in aula che vedrà non solo un filone dedicato alla questione Rolex e borse e uno dedicato al divorzio vero e proprio, ma ci sarà anche la questione del centro sportivo. Intitolato all’ex calciatore, ma gestito dalla famiglia Blasi. Pare che Totti non abbia più il controllo della gestione del circolo ma voglia riappropriarsi della Totti Soccer School, una scuola calcio che porta appunto il suo nome. I legali di Francesco vorrebbero sfrattare i membri della famiglia Blasi, ma la vicenda è complicata.
Se Ilary Blasi avesse firmato un accordo di separazione consensuale, Francesco Totti avrebbe potuto sposare presto Noemi Bocchi. Ma la mancata intesa fa sfumare i piani della coppia e allunga i tempi per il sogno dei fiori d’arancio dopo un anno di relazione.
Se le parti non chiederanno un rinvio, il prossimo 14 marzo Ilary Blasi e Francesco Totti si troveranno uno di fronte all’altra per iniziare il processo di separazione. Lei si è preparata allo scontro portando a Roma il compagno Bastian Muller, così che la possa supportare in questo avvio di procedimento. Lui si è concesso una settimana bianca con la nuova famiglia per rilassarsi in vista del match. Il primo incontro avverrà presumibilmente nell’ufficio del giudice alla presenza delle parti e dei loro avvocati. In quella sede ci sarà un ulteriore tentativo di conciliazione. Se fallirà anche quello, il giudice dovrà emettere entro due settimane un primo provvedimento provvisorio che riguarderà l’affidamento dei figli, l’assegnazione della casa (la villa all’Eur) e l’assegno di mantenimento. Poi si darà il via all’istruttoria vera e propria che vedrà i due ex coniugi scontrarsi sui figli e sul patrimonio. Una battaglia senza esclusione di colpi che potrebbe durare anche un paio d’anni.