Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, il calciatore ha collezionato 1331 presenze segnando 971 reti, per una media di 0.73 gol a partita
Istanbul annulla il concerto di Robbie Williams: Motivi di sicurezza e accuse di "sionismo"

Il cantante ha dovuto rinunciare al gran finale del suo tour mondiale ‘Britpop’, in programma per il 7 ottobre
Le autorità turche hanno cancellato il concerto del cantante britannico Robbie Williams a Istanbul, previsto per il 7 ottobre, citando ragioni di "pubblica sicurezza". La decisione, comunicata dal Governatorato di Istanbul, arriva in un clima di forti tensioni politiche e fa seguito a intense pressioni e proteste da parte di diverse organizzazioni non governative che avevano accusato l'artista di essere "sionista".
Sionismo Significato e Definizione
Il termine sionismo deriva da Sion, una collina di Gerusalemme menzionata nella Bibbia e considerata un luogo sacro per gli ebrei. In breve, il sionismo è un movimento politico e nazionalista che promuove la creazione e il mantenimento di uno stato ebraico in Palestina.
Il Contesto delle Polemiche
Il concerto, che si sarebbe dovuto tenere all'Atakoy Marina, è stato travolto da polemiche legate al sostegno passato di Williams a Israele. Il cantante, sposato con l'attrice e modella Ayda Field (di origine turca che ha il padre musulmano e la madre ebrea), era già stato oggetto di critiche per essersi esibito in Israele nel 2015 e nel 2023, nonostante gli appelli a boicottare il Paese da parte di attivisti filopalestinesi.
La contestazione, che ha visto lo slogan "Robbie Williams sionista, vattene dalla Turchia!" circolare sui social e tra le ONG, è culminata nella richiesta di annullamento dell'evento.
La Data Simbolica
Il concerto si sarebbe dovuto tenere nell'anniversario del devastante attacco di Hamas in Israele di due anni fa, in cui migliaia di fondamentalisti islamici palestinesi uccisero circa 1.200 persone e ne presero in ostaggio 251, innescando la guerra in corso a Gaza. La concomitanza tra la performance dell'artista e la ricorrenza di tale evento ha accresciuto la carica simbolica e il rischio di "disordini sociali" o manifestazioni di massa, motivo ufficiale addotto per la cancellazione.
Robbie Williams ha espresso il suo profondo dispiacere su Instagram, dichiarando: "L'ultima cosa che vorrei è mettere a repentaglio la sicurezza dei miei fan: la loro incolumità viene prima di tutto. Non vedevamo l'ora di esibirci, ma la decisione di cancellare lo spettacolo è al di fuori del nostro controllo."
Rimborsi Garantiti
La società incaricata della vendita dei biglietti, ha confermato che, in seguito all'annullamento imposto dalle autorità, provvederà al rimborso completo dei biglietti acquistati.
L'episodio riaccende il dibattito sulla libertà artistica e sull'impatto che le tensioni geopolitiche possono avere sul settore culturale e sugli eventi internazionali in Paesi come la Turchia.
Il tour si chiude senza gran finale, ma Robbie ha anche altri progetti
Il tour, che ha coinvolto oltre 1,2 milioni di spettatori in tutto il mondo, si chiude dunque senza la tappa finale, ma l’artista non ha intenzione di fermarsi. Giovedì 9 ottobre è infatti atteso a Camden, Londra, dove proporrà per la prima volta dal vivo l’intero album ‘Britpop’ insieme al suo esordio solista del 1997, ‘Life Thru A Lens’. Parallelamente, ha presentato in anteprima al Groucho Club di Londra il suo tredicesimo album in studio, ricco di collaborazioni prestigiose: dal chitarrista dei Black Sabbath Tony Iommi a Gaz Coombes dei Supergrass, fino a Chris Martin dei Coldplay. Il disco, inizialmente previsto per ottobre, uscirà invece il 6 febbraio 2026 a causa di modifiche di calendario.





