Achille Lauro al "servizio della regina" Mina

Mercoledì, 22 Luglio 2020. Nelle categorie Primo Piano, Musica, Notizie

Achille Lauro al

«Ho venduto l'anima ad un diavolo ed il mio cuore con dentro chi amavo solo per questo»

Non è la prima volta che Mina tiene d’occhio i nuovi talenti: nel corso della sua carriera si è sempre spesa moltissimo per realizzare duetti e collaborazioni sempre più varie e apparentemente lontanissime dal suo repertorio.

È per questo che, per certi versi, l’idea di cantare con Achille Lauro non è un vero elemento di rottura, ma piuttosto un segno di continuità di un’artista che non si è mai posta nessun veto e che, anzi, ha sempre sfidato le convenzioni con fierezza e coraggio. È probabile che le performance all’ultimo Festival di Sanremo abbiano lasciato il segno in Mina, e che l’abbiano incuriosita subodorando già la possibilità di fare qualcosa insieme.
La proposta non è arrivata direttamente da Mina, ma si è trattato più di un botta e risposta. Lauro ha detto per primo di sognare una collaborazione e questo è stato lo spunto per una domanda durante un'intervista a Massimiliano Pani, figlio e produttore di Mina, alla quale Pani ha risposto in maniera possibilista: "Perché non ci manda una canzone? - ha detto il produttore -. Con il brano giusto se ne potrebbe parlare, Lauro è un ragazzo intelligente e sensibile".
Tanto è bastato perché lui riprendesse la cosa e su Instagram si mettesse a totale disposizione. "Ho venduto l’anima ad un diavolo ed il mio cuore con dentro chi amavo solo per questo. Al suo servizio regina" ha scritto.
Achille Lauro in attesa dell’uscita di 1990, il suo nuovo album disponibile a partire dal 24 luglio, non gli resta che pensare a una canzone ad hoc da proporre alla Tigre di Cremona, con la serena convinzione che qualsiasi cosa le loro menti partoriranno insieme sarà un successo imperdibile.
Da autore di nicchia a elemento sconvolgente della liturgia del Festival di Sanremo, fino ad arrivare a essere un classico. Per Achille Lauro l'ascesa sembra continua e l'investitura di Mina è un attestato di stima di quelli importanti, da appuntare alla giacca come una stella al merito.