Piombo e arsenico nei liquidi per e-cig

Venerdì, 14 Giugno 2013. Nelle categorie Moda, Primo Piano, Notizie

Piombo e arsenico nei liquidi per e-cig

Nuovo allarme sulle sigarette elettroniche: piombo, cadmio, cromo e arsenico sono alcuni dei metalli pesanti, tossici o peggio cancerogeni, presenti nei sei liquidi per e-cig che il settimanale "il Salvagente" ha fatto analizzare dal dipartimento di Farmacia dell'Universita' Federico II di Napoli e che denuncia in un ampio dossier sul settimanale da oggi in edicola."I valori sembrerebbero molto elevati, in special modo per il campione Louisville, nel quale la concentrazione di arsenico sarebbe piu' elevata di quella ammessa per l'acqua potabile. Valuteremo attentamente", spiega Raffaele Guariniello, il procuratore di Torino che da tempo indaga sulle sigarette elettroniche e sui relativi liquidi di ricarica e che, a seguito delle analisi, ha aperto un nuovo fascicolo di indagine.(AGI)

Come vivere senza spendere soldi

Martedì, 11 Giugno 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

  Come vivere senza spendere soldi

Vivere senza dover spendere un euro? Una necessità per molti, ma una famiglia tedesca ci sta provando, e soprattutto riuscendo.

Rafael Fellmer e la sua famiglia vivono una vita molto frugale, ma comunque dignitosa.

Fellmer viene da una famiglia agiata, e la sua è stata una scelta di vita, ispirata da un viaggio in Messico qualche anno fa, quasi per caso: era stato invitato al matrimonio di un amico, poi ha deciso di rimanere qualche tempo in più, finché glie lo consentivano i pochi soldi che aveva in tasca. Viaggi in autostop, passaggi in barca in cambio di un aiuto all'equipaggio, alloggi "di fortuna" in scuole, stazioni dei pompieri o anche furgoni, e alla fine Rafael è rimasto oltre un anno in Sudamerica: l'esperienza gli ha fatto realizzare che una vita "a costo zero" è possibile. L'unica interruzione a questo stile di vita c'è stata quando sua moglie è rimasta incinta, ed hanno dovuto prendere un aereo per tornare in Germania, paese natale dell'uomo.Tornato a casa, ha trovato un appartamento dove il proprietario ha accettato di essere pagato in piccoli lavoretti (manutenzioni e simili). Molto spesso il cibo lo prende dalla spazzatura dei supermercati, che spesso buttano via prodotti ancora buoni perché si avvicina la data di scadenza (secondo i dati delle Nazioni Unite, in Europa e Nord America tra il 30% ed il 50% del cibo finisce nella spazzatura, un terzo di questo senza neppure che la confezione sia stata aperta). Tecnicamente, il suo sarebbe un furto, ma i supermercati non hanno obiezioni, anzi in alcuni casi i dipendenti hanno avuto istruzioni di separare meglio il cibo potenzialmente ancora buono dalla spazzatura vera e propria.Quello della vita senza moneta è un movimento in crescita e la chiave, spiegano altri che hanno fatto questa scelta di vita, è accontentarsi: del resto, sottolineano, non ha senso lamentarsi che si fa fatica ad arrivare a fine mese quando però magari si ha la pay-tv, due o tre telefonini, e altre spese di questo tipo. Fellmer stesso boccia anche le proteste contro il sistema finanziario: non ha senso secondo lui manifestare contro le banche, ma piuttosto se ad uno non sta bene il sistema, dovrebbe semplicemente starne il più possibile al di fuori. (notiziedelmondo)

“San Pietro non aveva un conto in banca”e la Chiesa deve agire con “Gratuità e povertà”

Martedì, 11 Giugno 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

«San Pietro non aveva un conto in banca, e quando ha dovuto pagare le tasse il Signore lo ha mandato al mare a pescare un pesce e trovare la moneta dentro al pesce, per pagare». Lo ha detto papa Francesco nell'omelia della messa a Santa Marta, dedicata alla «povertà» e «gratuità» con cui deve agire la Chiesa

Se si vuol fare «una Chiesa ricca», allora «la Chiesa invecchia», «non ha vita» ha aggiunto Francesco nella messa a Santa Marta, esortando a un annuncio del Vangelo fatto con «semplicità» e «gratuità». «La Chiesa non è una ong», ha ribadito, «nasce dalla gratuità» di cui «la povertà è un segno».

La «povertà» che deve caratterizzare la Chiesa «ci salva dal diventare organizzatori, imprenditori», ha detto poi. «Si devono portare avanti le opere della Chiesa, e alcune sono un po' complesse; ma con cuore di povertà, non con cuore di investimento o di un imprenditore», ha aggiunto.(C.d.Sera)

Sequestrata la villa di Bruno Vespa a Ponza per abuso edilizio

Venerdì, 07 Giugno 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

Gli agenti del Nipaf hanno sequestrato la villa di Bruno Vespa a Ponza e il giornalista è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Latina. L'ipotesi di reato e' abusivismo edilizio e violazione dei vincoli paesaggistici. La decisione dopo gli accertamenti disposti dal procuratore aggiunto Nunzia D'Elia ed effettuati dal Nipaf. "Non ho ancora ricevuto nessuna comunicazione. Risulta anche a me, peraltro, di essere stato iscritto nel registro degli indagati per una presunta irregolarita' relativa a un intervento di consolidamento statico in una intercapedine di aerazione preesistente, posta in una zona sovrastante l'abitazione e interna alla roccia". Bruno Vespa commenta cosi' la notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati per presunti abusi edilizi nella sua villa di Ponza. "Questi lavori - precisa il giornalista - che a giudizio del magistrato sarebbero ancora in corso e che avrebbero modificato la destinazione del locale sono stati in realta' eseguiti e completati nella primavera del 2007 come abbiamo documentato con dichiarazioni del progettista e dell'impresa, esibendo contratto, fatture relative e documentazione fotografica di data certa". "In realta' - conclude Vespa - prima ancora dell'intervento del magistrato, per evitare equivoci mi ero gia' dichiarato disponibile a ripristinare le dimensioni originarie del cunicolo, che era stato ampliato di circa un metro di larghezza, ma abbassato di uguale misura per poter imbrigliare la montagna con centine d'acciaio, come documentano le foto consegnate al magistrato".