Euro 2016: Attenti ai disturbi del tifoso

Lunedì, 20 Giugno 2016. Nelle categorie Primo Piano, Sport, Notizie

Euro 2016: Attenti ai disturbi del tifoso

Tante le conseguenze del tifo da divano

Guardare le partite degli Europei in tv, comodamente seduti sul divano, potrebbe essere più pericoloso di quanto s’immagini. Una postura scorretta, un ambiente secco e poco illuminato e qualche snack di troppo potrebbero, infatti, favorire l’insorgenza di diversi disturbi. Guardando le partite si è soliti consumare bevande ghiacciate e sgranocchiare snack come patatine e noccioline, rischiando così di eccedere e di essere colpiti da bruciore e acidità di stomaco o gonfiore di pancia”, osserva Assosalute, che mette in guardia anche dal cosiddetto “mal di schiena da divano”. Si tratta di un disturbo che si genera quando si resta a lungo seduti in una posizione che non rispetta la curvatura fisiologica della colonna vertebrale, con il bacino situato più in basso delle gambe. L’associazione, inoltre, precisa che un ambiente troppo secco, l'esposizione prolungata alle luci della televisione o la vicinanza eccessiva allo schermo aumentano il rischio di sviluppare la "sindrome dell'occhio secco".


Ecco, nel dettaglio, i principali disturbi del tifoso e i consigli per prevenirli o curarli:

 

Occhio secco- Per prevenire e combattere la secchezza oculare occorre evitare di stare troppo tempo fermi davanti allo schermo della tv o del computer. Inoltre, è opportuno fare in modo che l'ambiente non sia troppo asciutto ed evitare l'esposizione diretta a sistemi di condizionamento. La cattiva areazione dell'ambiente e la presenza di fumo di sigaretta acuisce e facilita la comparsa del disturbo. Assosalute  consiglia di ricorrere a farmaci di automedicazione come colliri, gel o pomate oculari che permettono la lubrificazione degli occhi (farmaci a base di acido ialuronico, benzalconio in associazione, carbomer, caramellosa, sodio cloruro, tiomersal in associazione). Per favorire un'azione decongestionante, invece, possono essere utilizzati farmaci a base di amamelide. 
Pancia gonfia - Si consiglia di mangiare lentamente, di non consumare troppi snack e di limitare l’assunzione di bevande gassate e zuccherine, che favoriscono la dilatazione dello stomaco. Se dovessero manifestarsi sintomi come l'aerofagia o il meteorismo, ci si può avvalere dei farmaci della categoria degli adsorbenti intestinali (carbone attivato, simeticone).

Mal di stomaco e acidità - Per prevenire il mal di stomaco e i disturbi legati al bruciore e all'acidità, sarebbe preferibile sostituire gli snack e le bevande gassate con alimenti più sani - come frutta, yogurt e centrifugati -, o almeno limitarne le quantità. Occorre anche fare attenzione a ciò che si mangia e si beve durante la cena, prima o dopo la visione della partita. Bisogna anche ricordare che il fumo associato ad alcol e bevande gassate può favorire la comparsa di questi disturbi. In caso si manifestino acidità e mal di stomaco, che potrebbero minacciare un buon riposo, possono essere utilizzati i farmaci antiacidi (acido citrico, bicarbonato di sodio, carbonato di calcio, citrati di sodio, cimetidina, ranitidina, pantoprazolo, omeprazolo, esomeprazolo).


Mal di schiena - Per evitare il mal di schiena, si consiglia di assumere una postura corretta, di non restare troppo a lungo nella stessa posizione e di fare ogni tanto qualche semplice esercizio di stretching. Soprattutto nel caso in cui si svolga un lavoro sedentario o che costringe a restare tanto tempo in piedi, quando ci si rilassa sul divano è opportuno evitare di assumere posizioni troppo scomposte, che potrebbero favorire contratture e spasmi cervicali e lombari, causa del mal di schiena. Per contrastare il dolore e l'infiammazione, Assosalute consiglia di usare antinfiammatori non steroidei (Fans) impiegati per uso topico (creme, pomate, cerotti) o per via generale (bustine, compresse). “Possono essere utili il paracetamolo e le pomate a base di capsaicina, d-canfora, dietilamina in associazione e derivati dell’acido salicilico per una azione analgesica – affermano gli esperti -. Per aiutare il rilassamento dei muscoli e diminuire il dolore da contrattura può essere anche utile l’impiego di farmaci ad azione rilassante (p.es. farmaci a base di tiocolchicoside e mefenesina in associazione)”.