George Clooney malato: il divo del cinema soffre di una patologia incurabile

Giovedì, 01 Ottobre 2020. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Notizie

George Clooney malato: il divo del cinema soffre di una patologia incurabile

E' affetto da un forte dolore cronico che gli causa continui malori e cefalea

George Clooney è tra gli attori più ammirati e amati dell’intero globo: una star dal fascino incredibile e dalle capacità interpretative sensazionali. Come spesso accade, le celebrità vengono viste come divinità, esseri mistici e lontani, eppure, nella realtà, sono esseri umani con le loro debolezze e fragilità e Clooney non è esente.
L’attore da anni, lotta contro un oscuro male che attanaglia il suo cervello e la lotta non sembra essere del tutto terminata.
Clooney ne ha parlato in un’intervista, in seguito a un incidente sul set, è affetto da un forte dolore cronico che gli causa continui malori e cefalea. Collo, schiena e testa non sembrano aver pace e si è dovuto sottoporre a svariate terapie di recupero, sia cliniche sia fisioterapiche, ma il nemico non era soltanto fisico, è anche e soprattutto psicologico. Alle volte si lotta anche contro sé stessi.
Gli errori nel cinema non sono soltanto delle battute dimenticate o degli oggetti inconsueti che non dovrebbero essere sulla scena. Spesso accade che un attore possa ferirsi gravemente per un movimento sbagliato che potrebbe costargli la vita: questo è quanto accaduto tempo fa a George Clooney, durante le riprese di Syriana, nel 2005. L’attore, intento a girare una scena di tortura, fece un movimento sbagliato cadendo all’indietro dalla sedia a cui era legato. L’urto gli provocò una frattura e una pericolosa fuoriuscita di liquor spinale dal naso, liquido fondamentale per la protezione del cervello e del midollo spinale.
Il rischio è stato elevato, il premio Oscar è riuscito a evitare la paralisi, ma le conseguenze di quell’incidente sono state immani: emicrania, cefalea ortottica, anche perdita di memoria. Clooney ha affrontato davvero l’inferno, si è sottoposto a microchirurgia e fisioterapia, ma non ha mai valutato la resa. Ha affrontato il suo dolore a testa alta, sfidandolo ogni giorno e oggi convive con il suo demone.

Tuttavia, una speranza c’è e si chiama Amal Alamuddin, sua moglie dal 2014. L’attore ha ritrovato un po’ di pace quando ha pronunciato il sì, il suo benessere è migliorato con l’amore e uno stile di vita più sorvegliato e la riduzione degli eccessi hanno dato tregua al suo cervello.
Insomma, non c’è medicina più efficace di una vita serena e felice.