L'Italia divisa in tre aree: gialla, arancione e rossa secondo il livello di rischio Covid

Giovedì, 05 Novembre 2020. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano, Notizie

L'Italia divisa in tre aree: gialla, arancione e rossa secondo il livello di rischio Covid

A ciascun "colore" è affidato un pacchetto di misure ad hoc

L’entrata in vigore del nuovo Dpcm dividerà l’Italia in tre aree: le zone “gialle”, “arancioni”, e “rosse” .
Il premier Giuseppe Conte, in diretta tv, ha elencato le tre fasce in cui il Paese, da venerdì 6 novembre al 3 dicembre, sarà diviso secondo il livello di rischio legato al Covid e alla tenuta sanitaria. A ciascun "colore" è affidato un pacchetto di misure ad hoc: la zona rossa, di fatto, prevede un lockdown. In tutto il Paese il coprifuoco scatta alle 22.
Le zone rosse sono quelle dove il contagio è più grave e diffuso, arancioni, livello di contagio intermedio e gialle, ospedali in affanno ma con posti letto disponibili. La zona gialla sostituisce quella precedentemente verde. Una scelta dettata dal fatto che il governo non vuol fare passare il messaggio sbagliato che la zona verde possa essere esente da rischi e problemi derivati dalla diffusione della pandemia.

-Zona rossa: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Calabria.
L'uscita di casa va motivata, sono chiusi bar, ristoranti, negozi, la Dad è prevista dalla seconda media in poi. E' vietato spostarsi da un Comune all'altro, nonché uscire od entrare nella Regione. Torna l'autocertificazione anche per gli spostamenti all'interno di una città.
-Zona arancione: Puglia e Sicilia.
I negozi restano aperti. La Dad è prevista solo alle superiori. La circolazione all'interno di un Comune è permessa ma non lo è abbandonare il proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione. E' vietato entrare o uscire dalla Regione.
-Zona gialla: Veneto e Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Umbria, Sardegna, Marche, Molise, Abruzzo, Lazio, Campania, Basilicata.
In queste Regioni vigono le misure restrittive più "morbide" previste dal Dpcm. In ristoranti e i bar sono aperti fino alle 18, i negozi restano aperti fino a orario di chiusura. I centri commerciali sono chiusi nei weekend. E' possibile spostarsi all'interno della Regione e da una Regione gialla all'altra.

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