Mal di stomaco? Colpa di questi 7 peccati capitali

Venerdì, 10 Giugno 2016. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

Mal di stomaco? Colpa di questi 7 peccati capitali

 I problemi di stomaco sono tra i disturbi più comuni e fastidiosi

Costipazione, crampi addominali, gonfiore e bruciore di stomaco. A chi non è mai capitato di provare una strana sensazione nello stomaco mentre sta addentando il pranzo o la cena? Niente panico, però, se vi trovate spesso in questa situazione, sappiate che non siete i soli. I problemi di stomaco sono tra i disturbi più comuni e fastidiosi, che possono avere un serio impatto nella vita quotidiana di una persona. La causa questi 7 peccati capitali da tenere sotto controllo per il buon funzionamento del nostro tratto digerente:

1. Eccesso di cibo

Mangiare troppo può avere un effetto negativo sul sistema digestivo, mettendolo sotto pressione. Un eccesso di cibo può intaccare il sistema digestivo che non riesce a produrre abbastanza sostanze, come acido nello stomaco ed enzimi digestivi per far fronte al volume di cibo ingerito.

2. Non masticare correttamente

Può sembrare ovvio, ma non masticare adeguatamente può essere una delle principali cause di sintomi sgradevoli, soprattutto gonfiore addominale. La masticazione è necessaria per sminuzzare il cibo in particelle più piccole, dando così la possibilità ai succhi gastrici di lavorare meglio.

3. Apporto di fibre

Le fibre sono una componente fondamentale per qualsiasi dieta, e per una serie di motivi: non ultimo, aiuta a prevenire la stipsi. In particolare, la fibra solubile, un tipo di fibra che si scioglie nell'acqua formando una sorta di gel nell'intestino, contribuisce ad ammorbidire le feci, favorendo il movimento naturale del tratto digestivo. Inoltre, può essere utilizzata dai 'batteri buoni' per produrre sostanze che nutrono le pareti intestinali. Le fibre solubili agiscono come probiotici e si trovano nella frutta e nella verdura, nella crusca, nei cereali integrali, nei semi e nelle noci, ma se si soffre di gonfiore e crampi meglio limitare la crusca di frumento e mangiare più avena e riso integrale.

4. Stress o ansia

Lo stress può causare una miriade di problemi di salute, dal mal di testa alla pressione alta, mentre l'ansia può stravolgere l'intestino, provocando veri e propri problemi digestivi. Per ridurre i livelli di stress prendete sempre tempo per rilassarvi prima di mangiare, mangiate lentamente e mai di corsa. 

 

5. Mancanza di esercizio fisico

 

Fare movimento stimola il tratto digestivo: svolgere una buona attività fisica può quindi aiutare chi soffre di disturbi intestinali, soprattutto la costipazione. Esercizi dolci e rilassanti come quelli di yoga e pilates possono essere davvero vantaggiosi.

 

6. Antibiotici

 

Gli antibiotici sono uno strumento molto efficace e spesso un vero salvagente contro le infezioni batteriche. Il rischio però è che influenzino i batteri buoni nell'intestino, soprattutto quando vengono assunti per un lungo periodo di tempo.

 

7. Ulcera peptica

 

Se sentite bruciore di stomaco un paio di ore dopo aver mangiato e questo si verifica per diversi giorni o settimane, allora potreste avere un'ulcera peptica. Questa condizione, si può trovare nell'acqua o nel cibo. Questo fa sì che gli acidi digestivi passino attraverso il rivestimento dello stomaco, danneggiandolo e provocando nausea, eruttazione e vomito. Mangiare, in questo caso, potrebbe apportare sollievo ma l'ulcera deve essere trattata con antibiotici e farmaci acido-soppressori. Una volta sconfitta l'ulcera, fate attenzione ad alcol, caffè, bevande di agrumi, cibi piccanti e affumicati che possono aumentare l'acidità di stomaco.