Articles in Category: Cronaca

Italia colpita dal maltempo!

Domenica, 11 Novembre 2012. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano

Allagamenti, frane e smottamenti a in Toscana, dove per la pioggia intensa caduta dopo la mezzanotte diverse auto sono rimaste bloccate nelle strade trasformate in torrenti, impegnando i vigili del fuoco nelle operazioni di soccorso.

A Carrara il sindaco Angelo Zubbani ha attivato il sistema di allarme telefonico, invitando gli abitanti a non uscire da casa e a salire ai piani alti delle abitazioni. Alcuni canali sono straripati. Sono decine le persone evacuate in provincia di Massa e Carrara, una cinquantina solo a Marina di Massa. L'esondazione del torrente Ricortola, insieme ai 250 millimetri di pioggia caduta in sol quattro ore, dalle 23 alle tre di stamani, ha causato allagamenti fino ad un metro e mezzo.

 Marito e moglie erano a bordo della loro auto travolta dalle acque di un torrente e sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco a Romagnano, localita' tra Massa e Carrara. Entrambi sono riusciti ad uscire dal veicolo prima che fosse troppo tardi ed hanno trovato rifugio sugli argini, al buio e sotto le pioggia battente. Il primo ad essere stato trovato e tratto in salvo, dopo diversi tentativi di raggiungerlo, e' stato il marito. Appena raggiunto dai soccorritori ha detto che con lui c'era la moglie, che pero' aveva perduto di vista appena usciti dall'auto. La donna e' stata trovata poco dopo in un altro punto dell'argine. Entrambi sono rimasti feriti e sono stati portati in ospedale.

Resta l'allerta in Liguria, fino alle 12 di oggi. Ma nello Spezzino e nel Tigullio e' stata prorogata fino alle 15 l'allerta 2, quella di massimo livello. E' raccomandata attenzione soprattutto nelle aree a rischio frana anche dopo la fine dell'allerta. La tempesta di San Martino, che ieri aveva portato a 'blindare' Genova e la Liguria con l'allerta 2, ha colpito più duramente soprattutto il Levante ligure. A Genova è piovuto intensamente senza però fare danni importanti a cose e persone. Il fiume Vara è in piena ma gli argini hanno retto, così come quelli del Gravegnola. 

P.CIVILE ROMA, AVVISO PER 24/36 ORE - Il Dipartimento Nazionale della Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, allertando gli organismi regionali e comunali, secondo una nota delle Protezione civile del Campidoglio. "Dalla mattinata di domenica 11 novembre e per le successive 24/36 ore - avverte il bollettino - si prevedono precipitazioni diffuse e persistenti anche a carattere di rovescio e temporale su Umbria e Lazio. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequenti attività elettrica e forti raffiche di vento". "Il Campidoglio, che da questa mattina segue l'evoluzione delle condizioni meteorologiche in contatto con gli organismi nazionali e regionali - prosegue il Campidoglio -, ha diffuso lo stato di allerta a tutte le strutture operative per limitare eventuali disagi ai cittadini. Informazioni aggiornate sono disponibili sul sito www.protezionecivileromacapitale.it /twitter @RomaCapitalePC".

Allerta maltempo in Liguria: evaquati gli edifici a rischio

Sabato, 10 Novembre 2012. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano

E' scattata alle 9 l'allerta 2 disposto dalla protezione civile. La pioggia, che cade dalla notte scorsa, è per il momento scarsa ma sono iniziate le evacuazioni delle palazzine nelle zone a rischio. Il sindaco ha disposto: Chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, inclusi asili nido e sedi universitarie in tutta la citta per l'intera durata dell'allerta. Chiusura nella zona del Fereggiano degli esercizi commerciali, artigianali, ricreativi, sportivi e religiosi ubicati in locali interrati, nonchè quelli siti allo stesso livello del piano stradale.La perturbazione che sta per abbattersi sul nord d’Italia e maggiormente su Veneto e Liguria è stata nominata ”cugina di Sandy”, l’uragano che pochi giorni fa si è abbattuto su New York.

L'euro va in pensione

Venerdì, 09 Novembre 2012. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano

Il presidente Mario Draghi lo ha confermato: le attuali banconote vanno in pensione dopo poco più di 10 anni. Con le nuove banconote, arriva anche una piccola rivoluzione per i consumatori: saranno infatti più facili da riconoscere e più sicure, in funzione anticontraffazione. La prima ad essere sostituita sarà la banconota da 5 euro che verrà presentata ufficialmente il 10 gennaio in una cerimonia che avrà luogo nel Museo Archeologico di Francoforte. I nuovi 5 euro verranno messi in circolazione da maggio 2013.