"LaFerrari" è il nome definitivo "È l'espressione massima delle eccellenze della nostra azienda. Ha in sé le soluzioni tecniche che in futuro saranno applicate ai modelli della gamma" «E' una vettura straordinaria, destinata ai nostri collezionisti, che ha in sé le soluzioni tecniche che in futuro saranno applicate ai modelli della gamma e costituisce il termine di confronto per tutto il settore. "LaFerrari" rappresenta le migliori capacità progettuali e realizzative di tutta la nostra azienda, incluse quelle acquisite in Formula 1, un patrimonio di conoscenza unico al mondo» afferma Montezemolo

LaFerrari, utilizza tecnologie sperimentate nelle vetture della F1 a cominciare dal KERS, qui chiamato HY-KERS. Il propulsore termico V12, 6262 cmc, da 800 Cv a 9.000 giri/min e 700 Nm a 6.750 giri/min è abbinato al motore elettrico da 163 CvIl motore elettrico è montato in coda al cambio. I 963 Cv complessivi permettono a LaFerrari di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3" e da 0 a 300 in 15"

Maria Josè Cristerna è una professionista affermata, lavora come avvocato e si batte per la difesa delle donne vittime di violenza. L'aspetto, qui più che mai, riesce ad ingannare: non ci troviamo davanti ad una pazza squilibrata ma ad una donna di 35 anni che lavora e accudisce con amore i suoi 4 figli.

La sua passione per i tatuaggi e per la body modification nasce molti anni fa quando Maria ha deciso che l'obiettivo della sua vita era esprimere il suo modo di essere attraverso tatuaggi, piercings e protesi.

Ha impiantato delle protesi sulla testa a simulare delle corna ed a quanto pare lo avrebbe fatto senza anestesia e facendosi applicare vistosi ed aguzzi prolungamenti sui canini. Ha cambiato anche il colore dei suoi occhi ed ha ricoperto il proprio corpo di ogni sorta di pearcing e tatuaggi.

E' proprio il caso di dire e che sovente "l'apparenza inganna"

"I trend europei sono purtroppo simili, in tema di sovrappeso e di obesità, a quelli nordamericani", ha sottolineato il Ministro Balduzzi, che nel corso del suo intervento al Consiglio informale dei Ministri della Salute Ue ha insistito sulla necessità di stili di vita e di qualità alimentare migliore: "La qualità del cibo è decisiva e dunque bisogna impegnarsi in tre campi: cibo buono, qualità nutrizionale e sicurezza alimentare". Ed è proprio da queste considerazioni che il Ministro italiano ha lanciato ai partner europei la proposta di avviare una riflessione su una sorta di 'bollino di qualità nutrizionale europeo' in modo da coinvolge anche i produttori relativamente alle quantità di zucchero e di grassi saturi oltre che di sale.