Articles in Category: Cronaca

Sofia può completare la cura agli ospedali di Brescia

Mercoledì, 20 Marzo 2013. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano

'Il giudice di Livorno Francesca Sbrana ha accolto il nostro ricorso d'urgenza con un provvedimento che garantisce a Sofia il completamento della cura agli Spedali di Brescia con protocollo Stamina''. A parlare è Caterina, mamma di Sofia la bambina che in questi giorni ha commosso l'Italia intera per la sua storia assurda e per la sua malattia degenerativa.Il 2 aprile si terrà davanti al giudice il confronto tra le parti, ovvero si discuterà il merito del ricorso. "Ma già con questo pronunciamento - spiega Caterina Ceccuti - il giudice ha autorizzato il prelievo di cellule a cui io sarò sottoposta nei prossimi giorni per preparare le nuove infusioni per Sofia e, quindi, il completamento del ciclo di cure". "Questo provvedimento garantisce la terapia per Sofia ma è chiaro che il nostro impegno continuerà forte come prima a sostegno di tutti i bambini che sono nella condizione di mia figlia".

Black out nella centrale nucleare di Fukushima: si bloccano gli impianti di raffreddamento

Martedì, 19 Marzo 2013. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano

Dopo due anni dal terremoto che provocò ingenti danni alla centrale nucleare di Fukuscima,un black out elettrico ha provocato il blocco temporaneo degli impianti di raffreddamento di tre piscine di combustibile esausto. Secondo l'agenzia per il nucleare, l'incidente non ha tuttavia condizionato l'afflusso di acqua nei reattori 1 e 3, quelli più danneggiati in seguito al terremoto e tsunami dell'11 marzo del 2011. L'episodio non ha fatto registrare mutamenti significativi dei livelli di radiazioni nell'area che circonda la centrale.

Da oggi ha inizio il Pontificato di Francesco

Martedì, 19 Marzo 2013. Nelle categorie Cronaca, Primo Piano

- Tanti rivoli umani che arrivano da tutte le parti, sotto un cielo che promette bello per il giorno della festa, il giorno di Papa Francesco. A cercare un'immagine sembra appropriata quella dell'acqua del fiume che cerca il varco giusto per confluire in un unico grande corso d'acqua, e dunque ecco questo insieme di canti e di sorrisi e di speranza che anima gia' decine e decine di migliaia di fedeli e pellegrini armati di bandiere e cartelli inneggianti a Papa Bergoglio che come l'acqua prova a trovare il suo fluire verso una piazza San Pietro.

Una piazza gia' dall'alba presidiata dalle forze dell'ordine che cercano di contenere la folla e indirizzarla con calma e ordine verso i punti di raccolta intorno alla basilica. L'uscita della stazione metro Ottaviano e' uno dei punti piu' critici per il sistema di sicurezza e ordine pubblico attivato, e li' sono in azione decine e decine di volontari che indirizzano il flusso umano che si muove verso piazza Risorgimento e da li' cerca di arrivare a Porta Angelica e quindi in piazza. Stessa situazione all'inizio di via della Conciliazione, come pure nella zona a ridosso dell'ex Sant'Uffizio. Ci sono alcuni varchi dedicati per la stampa e personale di servizio, varchi vigilati da polizia e carabinieri dotati di metal detector.

Fa una certa impressione notare che le strade intorno al Borgo sono deserte, ovvero interdette, e i bar della zona pressoche' vuoti, al contrario di quanto invece si vede negli altri giorni. La gente pressa ai punti di raccolta e viene fatta avanzare ad intervalli di tempo valutati di volta in volta dai funzionari di turno delle forze dell'ordine, cosi' da evitare pericolose strozzature, assembramenti che poi diventerebbe molto difficile contenere e gestire con ordine e regolarita'. A operare in questo compito, non certo semplice e che e' diventato subito sostenuto dalle prime ore del giorno, sono polizia, carabinieri, Guardia di finanza, Corpo forestale. ((AGI)