l dubbio di molti è diventato realtà: il 27 settembre il leader della band romana darà alla luce un nuovo progetto discografico
Torna in carcere perchè non sopporta la moglie
Quando i carabinieri della compagnia di Ascoli si sono recati a casa sua per un normale controllo per verificare il rispetto della misura cautelare, non hanno trovato l'uomo a casa sua. Marco V., 45 era agli arresti domiciliari da febbraio per spaccio di sostanze stupefacenti. Immediatamente è iniziata la “caccia all’uomo” che però è durata ben poco. Marco V. infatti la mattina molto presto si è presentato davanti al carcere di Marino del Tronto. Sembra che quella dell'uomo sia stata una vera e propria fuga da casa dove la convivenza con la moglie era diventata praticamente impossibile.
Alitalia-Findomestic: il biglietto si paga a rate
Alitalia e Findomestic hanno sottoscritto un accordo che da la possibilità ai viaggiatori di rateizzare il costo del biglietto con un accredito extra di miglia per i soci del Club MilleMiglia. Fino all'11 gennaio, i clienti Alitalia potranno pagare i propri biglietti nazionali, internazionali e intercontinentali, con un'esclusiva promozione a tasso zero. La promozione prevede 10 comode rate senza alcuna spesa aggiuntiva per acquisti superiori a 400 euro. In contemporanea, Alitalia lancia anche una promozione dedicata alle famiglie con offerte per l'acquisto a rate di 4 biglietti: 2 adulti e 2 bambini (fino a 11 anni)
Perquisito il giardino di casa Fiorito
Gli uomini del Nucleo di polizia valutaria della Guardia di finanza hanno perquisito persino il giardino di casa Fiorito ad Anagni. Ogni centimetro della villa è stato attentamente controllato perché il sospetto è che l’ex capogruppo del Pdl della regione Lazio sia riuscito a far sparire documenti importanti che potrebbero spiegare dove sono realmente finiti i soldi assegnati per le spese elettorali.Fiorito si sarebbe appropriato illecitamente di un milione e 400mila euro, molti dei quali transitati sul su conto personale attraverso 109 diversi bonifici giustificati tutti come «rimborsi per mantenere i rapporti con gli elettori» .Il sospetto è che la movimentazione sia stata anche maggiore, visto che dal conto corrente del Pdl sono usciti in tutto sei milioni di euro e che Fiorito gestiva materialmente i conti del partito.