L’estate è mare,sole, vacanze e…Tradimenti!

Mercoledì, 24 Luglio 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

L’estate è mare,sole, vacanze e…Tradimenti!

Piu' trasgressivi al Nord, fantasiosi al Centro e "convenzionali" al Sud. Sarebbero queste le caratteristiche dei tradimenti di coppia in estate, stagione durante la quale - secondo una ricerca del portale Incontri-Extraconiugali - si registrerebbe un incremento degli stessi. La ricerca dice che disponibili a sperimentare una relazione extra-coniugale sono il 53% degli uomini e il 48% delle donne del Centro Italia, dove gli amanti si dimostrano anche maggiormente fantasiosi, con un grande desiderio di provare qualcosa di diverso (88%) e con una particolare predilezione per il sesso in luoghi insoliti (65%). I dati raccolti da Incontri-Extraconiugali.com rivelano inoltre che "le piu' impetuose e trasgressive" sono le donne del Nord, che preferiscono anche prendere l'iniziativa (78%) piuttosto che aspettare che sia l'uomo a farlo e amano infrangere i tabu' (76%). Le donne del Sud si dimostrano invece decisamente più "convenzionali" e preferiscono che sia l'uomo a prendere l'iniziativa (88%). Ma nonostante questo, anche loro sono alla ricerca di qualcosa di spinto nella sfera sessuale e questo qualcosa per il 67% e' proprio una relazione extra-coniugale. Per questo un numero sempre maggiore di loro si rivolge a al portale in questione. "In generale, le donne italiane si sentono maggiormente realizzate e in grado di sedurre, senza avere alcuna inibizione nel cercare anche loro un partner al di fuori del matrimonio o della coppia. Proprio come fanno gli uomini, non si accontentano e, per evadere dalla routine e in molti casi anche per salvare il loro matrimonio, cercano altre relazioni", commenta Alex Fantini, ideatore del portale. Stando ai dati raccolti, infatti molti uomini (59%) e donne (61%) paradossalmente inizierebbero a tradire proprio per salvare il loro matrimonio, e - rileva ancora Fantini - "con il proliferare dei tradimenti la durata dei matrimoni tendera' ad aumentare". (AGI)

5 polacchi arrestati a Roma-Eur; rubavano auto di lusso e smontate le portavano in Polonia

Martedì, 23 Luglio 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

5 polacchi arrestati a Roma-Eur; rubavano auto di lusso e smontate le portavano in Polonia

I carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia Roma Eur hanno fermato cinque cittadini polacchi e denunciato a piede libero due italiani per ricettazione di auto di lusso.

Ieri mattina, i militari, nel corso di un attività di controllo hanno notato un tir parcheggiato in un'autodemolizione al Laurentino e, avendo notato uno strano movimento di persone, si sono defilati per osservare il loro operato. Durante l'appostamento, durato fino alla sera, i militari hanno osservato che i 5 polacchi, di età compresa tra i 28 e i 48 anni, si affrettavano a caricare sull'autotreno parti di autovetture tra cui blocchi telaio, motori, pneumatici, sportelli, paraurti, parti di motore, targhe e altre parti meccaniche. A smontarli, però, ci pensavano i due italiani di 45 e 50 anni, dipendenti del deposito di autodemolizione.

Quando le operazioni di carico sono terminate e il tir era pronto a partire alla volta della Polonia, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur sono usciti allo scoperto fermando tutti i presenti e bloccando tutte le vie di fuga della struttura. All'interno del tir i militari hanno rinvenuto pezzi, accuratamente imballati, appartenenti ad 8 autovetture di lusso tra cui una Bmw X6, una Infinity FX35, una Porsche Carrera e una Mini Contryman i cui "scheletri" erano custoditi in alcuni container del deposito.

Dai primi controlli incrociati, effettuati mediante i numeri dei telai, le 4 lussuose autovetture sono risultate rubate mentre per gli altri pezzi i carabinieri dovranno effettuare delle verifiche più approfondite per accertare la provenienza delittuosa. Per i 5 polacchi è scattato il fermo per ricettazione e sono stati rinchiusi nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. L'autotreno, il relativo carico e i telai custoditi nel container sono stati sequestrati. E' stata, inoltre, sequestrata una ricevuta di pagamento di 6.300 euro, emessa dall'autodemolizione, che sarebbe servita ai polacchi per eludere i controlli, ma si presume che il valore della merce possa superare i 30mila euro.(il messaggero)

Un grammo d’oro ogni chilo perso….

Lunedì, 22 Luglio 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

Un  grammo d’oro ogni chilo perso….

''Il tuo peso in oro'' questo lo slogan della nuova campagna anti-obesità lanciata dalla municipalità di Dubai che promette il prezioso tra i metalli a chi dimagrisce. I cittadini che decideranno di perdere peso avranno un grammo d'oro per ogni chilo perso. La campagna coincide con il mese di Ramadam che si concluderà prima di agosto, mese in cui, verso la sua metà, è stato stabilito il limite per presentarsi a riscuotere il premio.(ogginotizie)

Opere di Monet, Picasso e Matisse in fiamme per cancellare le prove di un reato

Venerdì, 19 Luglio 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

Opere di Monet, Picasso e Matisse in fiamme per cancellare le prove di un reato

Alcuni inestimabili capolavori di Picasso, Monet e Matisse, rubati nell'ottobre 2012 al museo cittadino Kunsthal di Rotterdam, potrebbero essere finiti in cenere. Un gruppo di investigatori in Romania ha trovato tracce di vernice e tele nel forno di una donna, Olga Dogaru, il cui figlio è stato incriminato, insieme ad altre persone, di uno dei maggiori colpi contro una galleria d'arte nella storia olandese. Fra essi, la «Testa di Arlecchino» di Pablo Picasso, la «Donna che legge» di Henri Matisse e «Waterloo Bridge» di Claude Monet, oltre a «Donna con gli occhi chiusi» di Lucien Freud. Se la distruzione sarà confermata, la donna rischia anche di essere accusata di «crimini contro l'umanità», secondo il direttore del Museo di Stria naturale di Romania, Ernest Oberlander-Tarnoveanu. Come si legge sul sito della Bbc, la donna ha confermato agli inquirenti di aver dato alle fiamme i dipinti per eliminare le prove che potevano «incastrare» il figlio. Si calcola che i capolavori abbiano un valore stimato fra i 100 e i 200 milioni di euro.(il messaggero)