Terrore in strada a New Orleans durante la parata della Festa della mamma: 19 feriti di cui 3 gravi

Lunedì, 13 Maggio 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

Almeno 19 persone, fra cui due bambini, sono rimaste ferite a New Orleans da colpi d'arma da fuoco sparati durante una parata per la Festa della mamma. Tre persone, non i due minori, sono state ricoverate in condizioni gravi. Secondo le autorita' non si tratta di un atto di terrorismo, ma di violenza di strada, un problema sempre piu' grave in questa citta' della Louisiana. La polizia sta dando la caccia a tre sospetti che sono fuggiti dopo gli spari."Questi fatti non devono rimanere senza risposta", ha dichiarato il sindaco della citta', Mitch Landrieu, in una conferenza stampa davanti all'ospedale dove sono stati condotti i feriti. "Qualcuno sa cosa e' successo. L'unico modo di fermare questa violenza e' che ci aiuti", ha aggiunto, invitando i cittadini a collaborare con la polizia.Mary Beth Romig, portavoce dell'Fbi, ha dichiarato che si tratta "di un atto di violenza di strada", escludendo l'ipotesi di un attacco terroristico. (AdnKronos)

Caffè per curare tumori e malattie cardiovascolari

Venerdì, 10 Maggio 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

Otre a gratificarci, ad essere un validissimo energizzante, il caffè fa anche bene! Questa è la novità che emerge da recenti studi medici. Nelle persone sane il caffè a dosi moderate di 3-4 tazzine al giorno, non fa male alla salute, anzi potrebbe avere alcuni effetti benefici grazie alle sue proprietà antiossidanti. Inoltre, i polifenoli al suo interno prevengono malattie cardiovascolari e alcuni tumori. Alcuni ricercatori italiani hanno riscontrato che il "maltolo", sostanza naturale contenuta nel malto, nella cicoria, nel cocco, nel caffè e in moltissimi altri prodotti naturali, può essere utilizzato per lo sviluppo di una nuova classe di molecole con spiccata attività antineoplastica. Questa scoperta rappresenta un notevole passo in avanti nella ricerca di nuove strategie terapeutiche contro il cancro tanto da avere ottenuto il brevetto nazionale, nell'attesa di quello internazionale.

Erano schiave del sesso le 3 ragazze tenute segregate per 10 anni in una cantina: si cercano 5 feti

Mercoledì, 08 Maggio 2013. Nelle categorie Primo Piano, Notizie

(ANSA) La polizia di Cleveland sta cercando una quarta donna che potrebbe essere stata vittima di Ariel Castro. Ne ha parlato la ragazza più grande delle tre liberate l'altroieri, Michelle Knight. Secondo lei circa 10 anni fa, nella casa entrò un'altra donna che poi però sparì. C'è chi pensa fosse Ashley Summers, 14 anni, scomparsa nel 2007.

Tensione a Cleveland tra i vicini della casa degli orrori e la polizia locale, colpevole a loro dire di non aver mai preso sul serio le segnalazioni che nel corso degli anni sono arrivate dai residenti della strada.

In particolare, gli agenti sono accusati di non aver fatto fino in fondo il proprio dovere in due occasioni: la prima quando Elsie Cintron, che vive a tre isolati di Castro, comunicò anni fa che la figlia vide una ragazza totalmente nuda distesa nel giardino di casa sua. "Chiamai la centrale ma non presero la cosa sul serio", denuncia indignata.

Quindi, il secondo episodio, quando un altro vicino chiese l'intervento della Polizia dopo aver sentito battere forte sulla porta, nel novembre del 2011, un po' come accadde l'altro ieri, quando Amanda grazie a Charles riuscì a scappare. Anche quella volta, gli agenti si limitarono a suonare il campanello, a cui nessuno rispose. Quindi diedero un'occhiata superficiale all'esterno e andarono via.

Non era già abbastanza raccapricciante la vicenda delle tre donne rapite e tenute prigioniere per dieci anni in una casa-bunker a Cleveland, in Ohio, da tre fratelli portoricani. Ora la polizia cerca i resti di cinque feti.

Secondo gli investigatori le tre ragazze, Amanda Berry, Georgina DeJesus e Michele Knight, usate come "schiave del sesso" dal loro rapitore e probabilmente anche dai due fratelli di lui, sono state costrette ad abortire ben cinque volte: forse perché malnutrite o forse perché i loro rapitori le picchiavano così forte da indurle a perdere i bambini che portavano in grembo.

Secondo NewsChannel5, una delle ragazze avrebbe avuto almeno due o tre aborti per malnutrizione. L'unica bambina sopravvissuta è la figlia di Amanda, 6 anni liberata ieri con le tre donne.

Uno dei sequestratori, Ariel Castro, negli ultimi anni partecipò a molte iniziative benefiche per aiutare la ricerca di Gina DeJesus. L'uomo, amico di famiglia della giovane scomparsa all'età di appena 14 anni nel 2004, andò più volte in giro nella città con le foto della ragazza. Quindi suonò il suo basso in alcuni concerti allo scopo di raccogliere fondi. L'anno scorso, questo ex autista di scuolabus dall'aria bonaria, partecipò perfino a una veglia per ricordare la sparizione di Gina, arrivando personalmente a confortare la madre.

Inoltre Castro una settimana fu visto da un vicino mentre portava la bambina della Berry al parco. 'E' la figlia della mia ragazza' disse a Israel Lugo, che gli chiese di chi fosse la piccola.